Dermatite seborroica del neonato

La dermatite seborroica può comparire dalla 3a o 4a settimana di vita del neonato e può interessare diverse zone: volto, sederino, pieghe cutanee e cuoio capelluto.

DU_HOME-PAGE_VISUEL-DERMATOLOGIST_BASE_HEADER 960x584

Contenuti

Le zone interessate dalla dermatite seborroica del neonato

L’interessamento del cuoio capelluto è la forma più tipica della dermatite seborroica del neonato, comunemente nota come “crosta lattea”. Non è affatto raro che i neonati ne soffrano; si manifesta con squame spesse e untuose, bianche o giallastre, che aderiscono al cuoio capelluto interessandolo in modo parziale o totale.

Sul sederino può limitarsi alle pieghe cutanee o assumere l’aspetto di una ‘mutandina’ rosso vivo. Può altresì manifestarsi con arrossamenti nelle pieghe delle ascelle e del collo, talvolta dei gomiti e delle ginocchia.

Dermatite seborroica del neonato (crosta lattea): cosa fare?

La dermatite seborroica del neonato è dovuta a un’iperseborrea e alla proliferazione di lieviti del genere Malassezia, che svolgono un ruolo anche nella dermatite seborroica dell’adulto.

La dermatite seborroica infantile non è una malattia grave, e non provoca disagio né prurito.
Tuttavia, può rivelarsi problematica, per alcuni genitori, dal punto di vista estetico… fortunatamente, la crosta lattea guarisce e scompare spontaneamente, nella stragrande maggioranza dei casi, verso i 5-6 mesi di età. Se ciò non accade, il tuo farmacista di fiducia saprà consigliarti shampoo o trattamenti curativi per aiutarti a eliminare una crosta lattea persistente.

(1) Mastrolonardo M, Diaferio A, Vendemiale G, Lopalco P. Seborrhoeic dermatitis in the elderly: inferences on the possible role of disability and loss of self-sufficiency. Acta Derm Venereol. (2004), Vol. 84, pp. 285-287.

Torna all'inizio