Le cause dell'acne

I nostri esperti rispondono alle domande più frequenti.

L’acne si manifesta solitamente verso i 12-15 anni nei ragazzi e verso gli 11-12 anni nelle ragazze, ma a volte compare già a 8-9 anni.
Con la pubertà gli ormoni, e questo vale per entrambi i sessi, stimolano le ghiandole sebacee che producono sebo in eccesso, rendendo la pelle grassa e lucida. Le ghiandole sebacee sono più numerose su viso e tronco.

Nel contempo, il batterio principalmente responsabile per l’acne, il P. acnes, si nutre del sebo prodotto in eccesso e prolifera. Questo batterio svolge un ruolo chiave nell’acne, poiché stimola:

  • la produzione di sebo. I due fenomeni si alimentano quindi reciprocamente.
  • la moltiplicazione dei cheratinociti (cellule cutanee). L’orifizio di alcuni condotti pilo-sebacei si ottura. Il sebo non può più raggiungere la superficie della pelle. Questo crea punti bianchi (microcisti o comedoni chiusi) e punti neri (comedoni aperti).
  • le difese naturali della pelle, i comedoni, finiscono con l’infiammarsi. Compaiono brufoli rossi, a volte dolorosi, e anche brufoli a testa bianca contenenti pus. Oppure delle grosse cisti, con veri e propri ascessi.

Il batterio P. acnes è particolarmente difficile da contrastare, poiché ha sviluppato un meccanismo di resistenza sorprendente: fabbrica una sorta di colla, un vero e proprio scudo protettivo, che prende il nome di biofilm. Questo biofilm gli permette di opporre resistenza alle difese naturali della pelle e anche ad alcuni trattamenti.

L’acne tende allora a consolidarsi.

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