L'iperpigmentazione

L’iperpigmentazione è un’affezione cutanea molto comune; non è infettiva né contagiosa, ma può rivelarsi problematica dal punto di vista estetico e ripercuotersi sulla qualità della vita di chi ne soffre a causa del suo carattere visibile e duraturo.
In questo dossier ti proponiamo un’analisi dettagliata del fenomeno dell’iperpigmentazione, affinché tu possa esplorarne le molteplici cause, ma anche scoprire i gesti giusti da adottare nel quotidiano per attenuare le macchie scure.

DU_HOME-PAGE_VISUEL-DERMATOLOGIST_BASE_HEADER 960x584

Contenuti

Che cos’è l’iperpigmentazione della pelle?

L’iperpigmentazione è caratterizzata dalla presenza di macchie scure sulle zone del corpo abitualmente esposte al sole. Il sole è difatti la causa principale delle iperpigmentazioni, associato ad altri fattori che sono specifici a ogni individuo.
Le macchie tipiche dell’iperpigmentazione risultano da un incremento dell’attività della melanina, la molecola biologica all’origine della pigmentazione della pelle, che ne determina cioè il colore.

Esistono diverse forme di iperpigmentazione:

  • Il cloasma è caratterizzato dalla presenza di macchie iperpigmentate a livello del viso, in particolare su fronte, guance, ali del naso, labbro superiore e mento. Questo tipo di iperpigmentazione interessa prevalentemente le donne tra i 20 e i 45 anni di età soggette a un notevole carico ormonale durante la gravidanza, la contraccezione o qualsiasi altra terapia ormonale;
  • La lentigo è più diffusa e coinvolge l’insieme delle zone esposte al sole: viso, ma anche collo, décolleté, dorso delle mani, avambracci, spalle e schiena. Questo tipo di iperpigmentazione interessa uomini e donne a partire dai 45 anni di età, ed è fortemente associata all’invecchiamento cutaneo; i soggetti con lentigo presentano difatti spesso rughe e perdita di tono cutaneo.
  • L’iperpigmentazione post-infiammatoria si sviluppa a seguito di una lesione o infiammazione cutanea. Le circostanze della sua comparsa sono molto varie: acne, eczema, psoriasi, ferite, bruciature, peeling, laser...

L’iperpigmentazione della pelle è un fenomeno molto frequente: interessa difatti una donna su tre che assume contraccettivi ormonali e il 90% delle donne oltre la soglia dei 50 anni(1).

Le persone con la pelle olivastra, nera o scura sono più soggette all’iperpigmentazione, avendo una pelle pigmentata e ricca di melanina. Può accadere che presentino una pigmentazione naturale irregolare sin dall’infanzia. Il sole, gli ormoni e l’età, ma anche una qualsiasi infiammazione cutanea, possono provocare la comparsa di nuove macchie brune.

Che cos’è la maschera della gravidanza o melasma?

O maschera gravidica è una particolare forma di iperpigmentazione, chiamata anche melasma: si tratta di un insieme di macchie scure che compaiono durante la gravidanza, generalmente a partire dal quarto mese. Si stima che il 90% delle donne incinte ne siano interessate(2). La prevenzione si basa sull’utilizzo di creme solari con il massimo fattore di protezione durante la gravidanza.

Le macchie iperpigmentate si manifestano sul viso, ma anche su collo e ventre: è la famigerata “riga nera”. Anche i nei tendono a scurirsi durante la gravidanza, ma non è il caso di preoccuparsi.

Le macchie iperpigmentate si attenuano molto gradatamente dopo il parto, ma in alcuni casi possono persistere e creare un problema estetico alla neomamma. Alcuni trattamenti dermocosmetici mirati possono essere utilizzati durante la gravidanza e l’allattamento per prevenire o correggere le macchie scure, avendo cura di leggere attentamente le etichette.

Quali parti del corpo sono maggiormente interessate dall’iperpigmentazione?

L’iperpigmentazione cutanea si manifesta con la presenza di macchie scure sul corpo, che possono comparire in diversi punti:

  • Viso, in particolare fronte, guance, ali del naso, labbra, mento, contorno occhi;
  • Collo;
  • Décolleté;
  • Dorso delle mani;
  • Ventre, nelle donne incinte;
  • Avambracci;
  • Spalle;
  • Schiena.

L’iperpigmentazione interessa quindi l’insieme delle zone esposte al sole. Applicare una crema solare ad alta protezione è un’ottima soluzione per prevenire le macchie scure.

Quali sono le cause dell’iperpigmentazione?

Le cause dell’iperpigmentazione sono molteplici:

  • Il sole è il principale fattore di rischio di iperpigmentazione: stimola difatti la sintesi della melanina, che contribuisce sì all’abbronzatura, ma anche alla comparsa di macchie scure. E non bisogna giungere a scottarsi per vedere comparire delle macchie iperpigmentate: è sufficiente un’esposizione solare costante senza nessuna protezione;
  • Gli ormoni femminili favoriscono l’attività dei melanociti. Associati al sole, provocano la comparsa di macchie pigmentate, e sono quindi fonte di iperpigmentazione;
  • Anche l’invecchiamento cutaneo causa la comparsa di numerose macchie. E poiché l’invecchiamento cutaneo precoce è intimamente legato all’esposizione solare, si parla anche di fotoinvecchiamento;
  • Le infiammazioni cutanee di ogni genere (acne, eczema, psoriasi, ferite, laser, peeling…) possono lasciare cicatrici o macchie iperpigmentate. Per evitare di giungere a tanto, si raccomanda di curare l’infiammazione cutanea, proteggere la pelle lesa dal sole ed evitare di toccare le lesioni;
  • Altre possibili cause di iperpigmentazione: farmaci, malattie croniche, carenze vitaminiche, inquinamento, luce blu…

Auto-analisi online: macchie brune, rughe, perdita di tono della pelle?

Hai macchie brune e/o rughe associate ad una perdita di tono a livello del viso, del collo o sulle mani?
Quali sono le routine di trattamento da adottare?

Fai l'auto-analisi online e scopri la routine di trattamento adatta ai tuoi bisogni. Faccio il test.

Come eliminare le macchie scure

L’iperpigmentazione scompare di rado spontaneamente, anzi, col tempo, le macchie iperpigmentate tendono a moltiplicarsi e consolidarsi. Fortunatamente, sono disponibili numerosi trattamenti che consentono di eliminare le macchie brune:

  • Le creme anti-macchie brune costituiscono il primo livello d’azione. Disponibili senza prescrizione, mirano a correggere l’iperpigmentazione, uniformare l’incarnato e proteggere la pelle, in particolare dagli effetti dannosi del sole;
  • I trattamenti farmacologici prescritti dal dermatologo contengono generalmente idrochinone, principio attivo depigmentante di riferimento;
  • I trattamenti effettuati presso lo studio del dermatologo: laser, peeling, crioterapia.

Il dermatologo è lo specialista che si occupa di pelle, capelli e unghie; conferma la diagnosi di iperpigmentazione, prescrive e/o effettua alcuni trattamenti e controlla regolarmente lo stato della pelle e i nei.

L’iperpigmentazione nel quotidiano

Parallelamente ai trattamenti volti a rimuovere le macchie scure, si possono adottare numerosi gesti che aiutano a gestire l’iperpigmentazione nel quotidiano.

Quindi, cosa fare in caso di macchie scure?

  • Applicare quotidianamente una crema solare ad alta protezione per evitare la comparsa o l’aggravarsi delle macchie iperpigmentate;
  • Fare il pieno di vitamine nel piatto e con i trattamenti dermocosmetici, in particolare le vitamine C ed E, dalle proprietà antiossidanti;
  • Dissimulare le macchie iperpigmentate con prodotti per il trucco di buona qualità, non comedogeni e rispettosi delle pelli sensibili;
  • Eventualmente, integrare dei metodi naturali nella gestione dell’iperpigmentazione; attenzione però a non utilizzare olii essenziali durante la gravidanza e l’allattamento.

(1)Brenner M, Hearing VJ. Modifying skin pigmentation - approaches through intrinsic biochemistry and exogenous agents. Drug Discov Today Dis Mech. 2008
(2)Tyler KH. Physiological skin changes during pregnancy. Clin Obstet Gynecol. 2015

Torna all'inizio