La psoriasi ha un impatto sulla maggior parte degli aspetti della vita quotidiana, e vice-versa: lavorare, lavarsi, mangiare, dormire, vestirsi, fare dello sport, uscire, andare in vacanza… È necessario adattarsi a volte ma la malattia non deve impedire di vivere!
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Il nesso tra la psoriasi e l’alimentazione è al cuore di numerosi dibattiti. Quali alimenti scegliere, quali alimenti evitare? A volte è difficile capire cosa fare. Aspettando delle risposte chiare da studi e pubblicazioni scientifiche, si consiglia un’alimentazione sana, variata ed equilibrata per evitare di ingrassare. In effetti, il sovrappeso e l’obesità sono frequentemente associati alla psoriasi ma anche a numerose malattie cardio-vascolari e metaboliche.
Oltre all’alimentazione, è l’igiene di vita in generale che è importante nel caso della psoriasi. L’esposizione ad alcuni elementi tossici come l’alcol e il tabacco in caso di psoriasi non è auspicabile, è preferibile farsi aiutare per smettere il consumo e così aumentare le proprie possibilità di migliorare la psoriasi.
Ma l’eccesso di cibo, tabacco e/o alcol è a volte il risultato di un profondo malessere legato alla psoriasi. L’impatto psicologico della psoriasi è ben reale, è marcato da una perdita di stima in sé stesso, un ripiegarsi su se stesso, ansia, stress, depressione… La psoriasi è una malattia che si vede e che crea spesso una distanza tra se e gli altri. È difficile in queste condizioni di chiedere aiuto o sostegno. Ed invece è proprio aprendosi agli altri e mettendo le parole su quello che uno sente che può veramente avanzare e uscire da questo cerchio vizioso.
Se la psoriasi fa parte del quotidiano, allora anche i trattamenti! Può trattarsi di creme, compresse, iniezioni o anche delle sedute di fototerapia. I vari trattamenti devono essere usati secondo la prescrizione medica per alleviare il paziente e migliorare lo stato della sua pelle. Se necessario, un calendario attaccato sul frigorifero, un memo sul cellulare o anche un’applicazione mobile possono essere utili, con lo scopo di ricordarsi e di ottimizzare in tal modo l’efficacia del trattamento. Alcune delle persone colpite dalla psoriasi desiderano curarsi in modo naturale e ricorrono a ricette naturali e ai rimedi della nonna. Non è vietato ma ciò non deve far dimenticare il trattamento di fondo prescritto dal dermatologo!
Al di là dei trattamenti prescritti, bisogna curare la pelle giornalmente, facendo attenzione a scegliere dei dermo-cosmetici adatti per la pelle psoriasica. Per la doccia, ci vuole un prodotto detergente leggero, senza sapone. Uno shampoo per alleviare la psoriasi del cuoio capelluto, ricco in agenti cheratoriduttori, da usare durante le riacutizzazioni. Al di fuori delle riacutizzazioni, preferire uno shampoo leggero e riequilibrante, per consentire un lavaggio frequento e addirittura giornaliero.
Oltre alle creme medicamentose, alcune creme alleviano la psoriasi giornalmente:
In caso di psoriasi, bisogna curarsi sempre perché nessun trattamento consente di sopprimere definitivamente i vari sintomi della malattia. Se sospendo un trattamento o una cura, e la malattia ritorna, non è che il trattamento o la cura non abbiano funzionato, ma solo che essendo cronica la malattia ritorna! Questa nozione di cronicità associata all’assenza di trattamento definitivo è essenziale per capire meglio i trattamenti e in un certo modo accettare meglio di doverli applicare ogni giorno.
Curarsi, pertanto, deve diventare un riflesso, anche durante le vacanze. Per fortuna, la psoriasi e il sole vanno d’accordo:
La vita quotidiana richiede anche un sonno di qualità. Ora, nel caso della psoriasi, il sonno è ha volte rovinato dai pruriti. Prevedere una crema idratante, un ventaglio, uno spray o anche una pallina antistress sul comodino, per fermare qualsiasi attacco di «grattino»!