I sintomi dell’acne sono noti a tutti: pelle grassa e lucida, pori dilatati e foruncoli… brufoli piccoli o grossi, punti neri o punti bianchi, brufoli rossi, punte bianche, foruncoli più o meno profondi e dolorosi. Tutte manifestazioni spesso molto visibili, e di cui ci si vuole sbarazzare a ogni costo!
Contenuti
L’acne è una malattia del follicolo pilosebaceo. Anomalie al cuore di questa struttura cutanea portano alla comparsa dei molteplici sintomi dell’acne, in particolare i brufoli. L’accumulo di sebo e di residui cellulari provoca l’otturazione dei pori e la comparsa di comedoni: comedoni aperti chiamati punti neri e comedoni chiusi chiamati punti bianchi, a seconda del colore della sostanza che contengono.
I comedoni sono molto inestetici e conferiscono alla pelle un aspetto granuloso. I brufoli rossi si sviluppano a partire dai comedoni, oppure direttamente, per effetto della proliferazione del batterio Cutibacterium acnes. I brufoli rossi prendono il nome di papule, se misurano meno di 5 mm, pustole, se sono sormontati da una punta bianca colma di pus, e noduli, se misurano più di 5 mm e vanno in profondità nella cute.
L’interessamento del viso è pressoché sistematico in caso di acne, trattandosi di una zona ricca di follicoli pilosebacei, in particolare nella famosa zona T (fronte, naso e mento). L’acne del viso può avere un impatto significativo e piuttosto negativo sulla vita quotidiana, dal momento che i sintomi dell’acne sono, in questo caso, ben visibili e possono influire anche sui rapporti interpersonali.
L’acne sulla schiena interessa gli adolescenti così come gli adulti e può manifestarsi in forma severa, soprattutto nei ragazzi e negli uomini. Sulla schiena, i sintomi dell’acne sono meno visibili rispetto al viso, ma possono comunque rivelarsi molto imbarazzanti, ad esempio durante le attività sportive, in spiaggia o nell’intimità.
La zona T del viso include fronte, naso e mento. In presenza di acne, questa zona è molto spesso interessata da iperseborrea, ipercheratosi e infiammazione, vale a dire, i tre ‘pilastri’ dell’acne. L’acne sulla fronte è un fenomeno molto comune, al pari dell’ acne sul mento. I brufoli sulla fronte o sul mento possono essere fonte di notevole disagio, dato che questi inestetismi sembrano attirare gli sguardi molto più del resto del viso. L’impatto psicologico di questo tipo di acne può essere quindi enorme… ma niente panico: esistono soluzioni per contrastare i brufoli nella zona T!
Le cicatrici sono la conseguenza più temuta dell’acne, perché tendono a notarsi più dei brufoli e sono spesso definitive. Sono, a tutti gli effetti, un sintomo dell’acne. Le cicatrici dell’acne riguardano tutti i pazienti che soffrono di acne severa, ma anche di acne più lieve. Tormentare i brufoli e cercare di farli scoppiare affinché scompaiano più in fretta non fa che aumentare il rischio di cicatrici.
La rosacea, soprattutto nella sua forma papulo-pustolosa, può ricordare molto da vicino alcuni sintomi dell’acne. In caso di dubbio è preferibile consultare un medico, che diagnosticherà acne o rosacea con certezza e proporrà il trattamento più adeguato.