Prendersi cura della crosta lattea nel quotidiano

Nonostante la crosta lattea non crei alcun disagio al bambino, è importante tenerla sotto controllo e adottare alcune norme igieniche per evitare che si estenda.

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Contenuti

I gesti giusti nel quotidiano

Nonostante la crosta lattea non crei alcun disagio al bambino, è importante tenerla sotto controllo e adottare alcune norme igieniche per evitare che si estenda.

Rivolgiti al tuo medico o farmacista di fiducia: sapranno consigliarti la soluzione più adatta al tuo bambino, scegliendo tra un’ampia scelta di prodotti. I trattamenti specifici per la crosta lattea agiscono associando due azioni complementari:

  • un’azione idratante per ammorbidire la crosta lattea
  • un’azione cheratolitica per favorirne la rimozione.

Dopo il trattamento, con una spazzola dalle setole morbide, dovrai eliminare le squame che inizieranno a distaccarsi.

Per completare i trattamenti consigliati dal tuo medico o farmacista di fiducia, è fondamentale che tu scelga prodotti per l’igiene concepiti in modo specifico per il neonato, delicati su pelle e capelli, per evitare di irritare ulteriormente il cuoio capelluto.

I rimedi alternativi contro la crosta lattea

La ricerca di una sempre maggiore naturalità è un desiderio e una propensione crescente nella nostra società; e quando si aspetta un bambino, o dopo la sua nascita, questo desiderio tende ad amplificarsi e portare alcuni genitori a prediligere rimedi cosiddetti “naturali”.

Il primo trattamento naturale della crosta lattea consiste nel non fare proprio nulla, e lasciare che scompaia da sola. Serve una buona dose di pazienza, perché ci può volere molto tempo: in alcuni casi, la crosta lattea non scompare prima dei 2 anni di età del bambino, o persino 3.

Se non te la senti di aspettare e desideri ricercare soluzioni alternative ai trattamenti, puoi senz’altro farlo, basta che non dimentichi le raccomandazioni del tuo medico! Non esitare a parlarne con il tuo pediatra o farmacista di fiducia: sapranno orientarti in questo percorso e consigliarti le soluzioni migliori.

Esistono molte alternative ai trattamenti, spesso ispirate ai rimedi “della nonna”, anche se non tutte hanno un’efficacia scientificamente dimostrata.

  • L’utilizzo di un corpo grasso

Vaselina, olio, linimento… vanno applicati sulla testa del neonato qualche ora prima del bagnetto per ammorbidire la crosta lattea. Dovrai poi lavare i capelli con uno shampoo delicato e spazzolarli delicatamente per eliminare le croste.

  • L’utilizzo dell’olio di mandorla dolce

Anche l’olio di mandorla dolce è consigliato, sempre per ammorbidire e idratare le croste. I pediatri amano questo rimedio, mentre gli allergologi sono meno entusiasti, per via del potenziale allergizzante della mandorla.

  • L’utilizzo del latte materno

Alcune mamme sostengono che mettere del latte materno sulla crosta lattea serve ad agevolarne il distacco, ma ciò non è ancora scientificamente dimostrato.

  • L’omeopatia

Infine, se questi rimedi non giungono a sortire l’effetto desiderato o sono troppo lenti ad agire, i trattamenti potranno essere coadiuvati da alcune soluzioni omeopatiche per la crosta lattea: non esitare a chiedere consiglio al tuo farmacista di fiducia. Poiché non è sempre facile somministrare dei granuli a un neonato, gli omeopati raccomandano di diluirli, per esempio, in un piccolo biberon da 50 ml, e di somministrarli in diversi momenti della giornata.

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