I rimedi alternativi contro la crosta lattea
La ricerca di una sempre maggiore naturalità è un desiderio e una propensione crescente nella nostra società; e quando si aspetta un bambino, o dopo la sua nascita, questo desiderio tende ad amplificarsi e portare alcuni genitori a prediligere rimedi cosiddetti “naturali”.
Il primo trattamento naturale della crosta lattea consiste nel non fare proprio nulla, e lasciare che scompaia da sola. Serve una buona dose di pazienza, perché ci può volere molto tempo: in alcuni casi, la crosta lattea non scompare prima dei 2 anni di età del bambino, o persino 3.
Se non te la senti di aspettare e desideri ricercare soluzioni alternative ai trattamenti, puoi senz’altro farlo, basta che non dimentichi le raccomandazioni del tuo medico! Non esitare a parlarne con il tuo pediatra o farmacista di fiducia: sapranno orientarti in questo percorso e consigliarti le soluzioni migliori.
Esistono molte alternative ai trattamenti, spesso ispirate ai rimedi “della nonna”, anche se non tutte hanno un’efficacia scientificamente dimostrata.
- L’utilizzo di un corpo grasso
Vaselina, olio, linimento… vanno applicati sulla testa del neonato qualche ora prima del bagnetto per ammorbidire la crosta lattea. Dovrai poi lavare i capelli con uno shampoo delicato e spazzolarli delicatamente per eliminare le croste.
- L’utilizzo dell’olio di mandorla dolce
Anche l’olio di mandorla dolce è consigliato, sempre per ammorbidire e idratare le croste. I pediatri amano questo rimedio, mentre gli allergologi sono meno entusiasti, per via del potenziale allergizzante della mandorla.
- L’utilizzo del latte materno
Alcune mamme sostengono che mettere del latte materno sulla crosta lattea serve ad agevolarne il distacco, ma ciò non è ancora scientificamente dimostrato.
Infine, se questi rimedi non giungono a sortire l’effetto desiderato o sono troppo lenti ad agire, i trattamenti potranno essere coadiuvati da alcune soluzioni omeopatiche per la crosta lattea: non esitare a chiedere consiglio al tuo farmacista di fiducia. Poiché non è sempre facile somministrare dei granuli a un neonato, gli omeopati raccomandano di diluirli, per esempio, in un piccolo biberon da 50 ml, e di somministrarli in diversi momenti della giornata.