L'acne del neonato

L’acne del neonato è una forma di acne che interessa i bebè sino ai 3 mesi di vita; succede spesso e la cosa non dovrebbe assolutamente inquietare i neogenitori.

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Contenuti

Cos’è l’acne del neonato?

L’acne del neonato è una forma di acne che interessa i bebè sino ai 3 mesi di vita; superata quest’età, si parla di acne infantile. Il viso del neonato si riempie di brufoletti, comedoni e lesioni infiammatorie tipiche dell’acne. L’acne del neonato dura qualche settimana o al massimo qualche mese, e scompare spontaneamente come è comparsa. Non crea disagio al neonato e non gli impedisce di svilupparsi normalmente; inoltre, un neonato che ha avuto l’acne non avrà più probabilità di svilupparla durante l’adolescenza.

A cosa è dovuta l’acne del neonato?

L’acne del neonato sembrerebbe dipendere dagli sbalzi ormonali cui va incontro la madre all’inizio della gravidanza; inoltre, è favorita dall’applicazione di prodotti cosmetici troppo grassi. I genitori tendono a pensare che esista un legame tra l’acne del neonato e l’allattamento, il latte materno e l’utilizzo di questo o quel latte artificiale. In realtà, l’alimentazione non svolge alcun ruolo nell’acne del neonato: è quindi inutile modificare i pasti del bebè.

Cosa fare in caso di acne del neonato?

In generale, il trattamento dell’acne del neonato non richiede nessun prodotto in particolare, ma si basa sul rispetto di alcune norme igieniche dettate dal buonsenso:

  • Preferire un’igiene delicata con un pane dermatologico dal pH rispettoso della pelle.
  • Asciugare il neonato delicatamente, tamponandolo;
  • Non applicare cosmetici grassi sulle lesioni;
  • Non manipolare le lesioni né tentare di far scoppiare i brufoli: ciò rischierebbe solo di provocare sovrainfezioni e/o cicatrici;
  • Consultare il medico se le lesioni acneiche si aggravano, mutano aspetto o persistono oltre ai 6 mesi di età.
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