Molte persone soffrono di prurito al cuoio capelluto; quale shampoo antiprurito scegliere in caso di cuoio capelluto sensibile e irritato?
Che cosa provoca prurito al cuoio capelluto?
I fattori che provocano prurito al cuoio capelluto sono molteplici, tra cui: condizioni climatiche, inquinamento, stress, utilizzo di prodotti per capelli (e soprattutto shampoo) inadeguati, risciacquo sommario...
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Per calmare il prurito in testa, si consiglia di utilizzare prodotti per capelli adeguati, come uno shampoo antiprurito e, allo stesso tempo, limitare tutto ciò che può aggredire il cuoio capelluto, come colorazioni, lissage e permanenti. Evitare di asciugare i capelli ad alte temperature o a distanza ravvicinata al cuoio capelluto, poiché il caldo tende ad aggravare il prurito.
Grattarsi la testa dà un certo sollievo, sfortunatamente di breve durata, perché il prurito è destinato a riproporsi ancora più intensamente. Per contenere il più possibile le lesioni, tenere le unghie corte e massaggiare o strofinare il cuoio capelluto, invece di grattarlo.
Uno shampoo per il prurito in testa contiene principi attivi in grado di calmare il prurito e lenire il cuoio capelluto. Per rispettare tutti i tipi di cuoio capelluto, anche i più sensibili, lo shampoo antiprurito è elaborato con formule ipoallergeniche a elevato profilo di sicurezza e prive di ingredienti nocivi, soprattutto profumo e coloranti.
Lo shampoo antiprurito è adatto a un uso frequente, anche quotidiano: applicare sui capelli umidi, massaggiare delicatamente e risciacquare. Ripetere l’operazione lasciando agire lo shampoo antiprurito 2-3 minuti, poi risciacquare accuratamente.
Per integrare lo shampoo antiprurito è possibile utilizzare una lozione lenitiva senza risciacquo, da applicare sui capelli asciutti o umidi, per ottenere sollievo immediato.