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Tra i farmaci indicati nella dermatite seborroica, gli antimicotici topici sono i più utilizzati e prescritti. Diverse molecole hanno dato prova di efficacia, vediamone insieme alcune:
È uno dei trattamenti più tradizionali della dermatite seborroica. Agisce modificando la parete dei lieviti (tra cui quelli del genere Malassezia, coinvolti nella dermatite seborroica) ed esercita un’azione antinfiammatoria. Può essere utilizzato sotto forma di shampoo o di crema, ed è parzialmente rimborsabile dal sistema sanitario.
La ciclopiroxolamina esercita un’azione antimicotica, contrastando la proliferazione dei lieviti del genere Malassezia, e antinfiammatoria. Lo shampoo va utilizzato 2-3 volte alla settimana per 4 settimane. Può talvolta manifestarsi un eczema da contatto come effetto indesiderato.
Nello shampoo, il disolfuro di selenio agisce riducendo la proliferazione delle cellule, conseguentemente delle squame, e dei lieviti del genere Malassezia. Rispetto al ketoconazolo, il disolfuro di selenio sembrerebbe leggermente meno efficace e meno ben tollerato; principali effetti secondari, irritazione e inaridimento. Si applica 2 volte alla settimana per 2 settimane, poi 1 volta alla settimana.
I sali di litio sono indicati nella dermatite seborroica del viso. Si applicano in formulazione topica 2 volte al giorno sino alla scomparsa dei sintomi. Hanno una comprovata azione antinfiammatoria, anti-pruriginosa e antimicotica, e un’efficacia identica a quella del ketoconazolo.
Nei casi di dermatite seborroica del viso, possono essere prescritti dei dermocorticoidi topici. Essi consentono soprattutto di ridurre l’intensità dei sintomi, e vanno utilizzati per brevi periodi in associazione con un antimicotico. Si applicano sulle lesioni 1 volta al giorno.
Nelle forme più severe, e in caso di fallimento dei trattamenti topici, il tuo medico curante potrà ricorrere a farmaci somministrabili per via orale (antimicotici orali...) o alla fototerapia.
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