Dermatite seborroica del viso

Il viso è la seconda localizzazione più frequente della dermatite seborroica, ma accade spesso che questa forma non venga diagnosticata subito. Scopri perché su Ducray.

Come si manifesta la dermatite seborroica del viso?

Non è raro che la dermatite seborroica del viso non venga diagnosticata subito, perché chi ne soffre tende ad attribuire i sintomi della malattia a una sensibilità della pelle agli elementi esterni; questi sono senz’altro agenti scatenanti, ma la dermatite seborroica del viso è una patologia a tutti gli effetti.

In questo caso la malattia si manifesta sul viso con squame untuose, talvolta crostose, e con un prurito generalmente meno intenso rispetto a quello che affligge il cuoio capelluto.

L‘estensione e topografia delle lesioni, vale a dire la loro localizzazione, varia da un paziente all’altro e da uno sfogo all’altro.

Le zone interessate dalla dermatite seborroica del viso

Le lesioni possono interessare diverse zone del volto:

• Attaccatura del cuoio capelluto
• Sopracciglia
• Bordo delle palpebre
• Solchi nasogenieni (pieghe che vanno dalle ali del naso agli angoli della bocca)
• Ali del naso
• Zona dietro alle orecchie (regione retro-auricolare)
• Condotto uditivo esterno
• È inoltre possibile un interessamento della zona barba e baffi.

Nella maggior parte dei casi, le lesioni compaiono sul volto simmetricamente. Nelle forme gravi di dermatite seborroica del viso, esse possono assumere un aspetto eritematoso-squamoso, vale a dire, placche rosse infiammatorie con squame untuose, talvolta crostose.
La presenza di queste squame può indurre il paziente a pensare a una semplice secchezza cutanea e, quindi, ad adottare un trattamento non consono.

Esistono creme per curare la dermatite seborroica del viso dotate di attività antimicotica, per contrastare la proliferazione dei lieviti del genere Malassezia. Si raccomanda di seguire la posologia consigliata dal medico curante o dal farmacista di fiducia.

(2) Misery L. Dermatite se?borrhe?ique. EMC - AKOS Traite? de Me?decine. (2011), pp. 1-5.