Se utilizzate correttamente, le maschere anti-acne possono aiutare a migliorare le condizioni cutanee. Scopri di più su Ducray.
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L’obiettivo di una maschera anti-acne è quello di contrastare l’eccesso di sebo e la lucidità. Contiene sostanze esfolianti che liberano i pori otturati e affinano la grana della pelle; altri principi attivi leniscono e idratano la cute, spesso maltrattata da trattamenti irritanti o disidratanti.
La maschera anti-acne è un prodotto trattante e attivo, quindi, farla tutti i giorni non aiuta a sbarazzarsi dell’acne più rapidamente, anzi: rischia di provocare irritazioni o, peggio ancora, una sovraproduzione di sebo, ossia l’inverso dell’effetto desiderato. La frequenza giusta? Una o due volte alla settimana.
Questo tipo di maschera va applicata sulla pelle asciutta o umida, evitando il contorno occhi. Evitare di fare una maschera anti-acne se la pelle è molto irritata. Rispettare il tempo di posa indicato e risciacquare accuratamente. Se la maschera contiene sostanze esfolianti, massaggiare delicatamente per portarle a contatto con la pelle
Non mancano certo le ricette su Internet e riviste! Un primo livello consiste nell’aggiungere un ingrediente nel trattamento abituale, come una goccia di olio essenziale di melaleuca (tea tree oil), noto per le sue proprietà purificanti. Un secondo livello consiste nel farsi la propria maschera anti-acne con ingredienti naturali come argilla, succo di limone, miele, qualche olio vegetale o olii essenziali…
A ognuna la sua ricetta di maschera anti-acne, ma attenzione: naturale non vuol dire privo di rischi. Alcuni ingredienti sono irritanti o allergizzanti, quindi è opportuno fare un test su una piccola zona cutanea prima di lanciarsi. Alcuni articoli propongono di fare una maschera contro le cicatrici acneiche. Perché no, come trattamento complementare, ma senza dimenticare l’essenziale: contro le cicatrici, le armi migliori sono il trattamento precoce e rigoroso dei brufoli, e l’aver cura di non manipolarli.