Consultare un dermatologo

Il medico generico, o il medico curante, è spesso la figura più accessibile agli adolescenti, ai loro genitori e agli adulti che soffrono di acne. Il dermatologo è lo specialista dell’acne e della pelle in generale. Cura le malattie cutanee, contribuisce alla prevenzione dei tumori cutanei sorvegliando i nei sul corpo dei pazienti, corregge le imperfezioni come rughe o macchie.

Perché consultare un medico in caso di acne?

L’acne è una malattia della pelle molto comune, ma che può essere confusa con altre malattie come follicolite o rosacea. Consultare un medico sin dalla comparsa dei primi brufoli permette di confermare la diagnosi e di avviare un trattamento per contrastare l’acne commisurato alle lesioni, all’età, ai bisogni e ai desideri del paziente.

Alcuni trattamenti farmacologici, come l’isotretinoina orale, devono essere avviati da un dermatologo; alcuni studi dermatologi propongono trattamenti specifici come laser o peeling.

Cosa fa il medico in caso di acne?

Se si tratta di una prima consultazione, il medico generico o il dermatologo porrà molte domande: storia personale, storia familiare, stile di vita… poi eseguirà un minuzioso esame cutaneo, proponendo infine un trattamento idoneo.

Se si tratta di una consultazione di follow-up, il medico generico o il dermatologo esaminerà la pelle per constatare se c’è stato un miglioramento o un aggravamento delle lesioni, ed eventualmente adeguerà il trattamento contro l’acne. Se la cura non è stata seguita correttamente, è questo il momento giusto per farlo presente!!

Bisogna consultare diversi medici in caso di acne?

La tentazione di consultare diversi medici in caso di acne è molto forte, desiderosi come si è di trovare la cura “miracolosa” che farà scomparire definitivamente i brufoli; in realtà, non esiste nessuna cura “miracolosa”. Consultare diversi medici richiede tempo, denaro e ritarda l’avvio di un trattamento efficace contro l’acne.