L’eczema è contagioso?

È questo un preconcetto che accompagna la maggior parte delle malattie della pelle, ma che deve essere risolutamente combattuto nel caso dell’eczema. No, l’eczema non è contagioso, né è dovuto a scarsa igiene, e questo vale per tutte le forme in cui si manifesta: eczema atopico, eczema da contatto, eczema cronico delle mani, eczema della gravidanza. L’eczema non si trasmette stringendo la mano né scambiandosi un bacio quando ci si incontra; non si “prende” facendo il bagno nella stessa piscina frequentata da un soggetto affetto da eczema, né utilizzando lo stesso salvietta.

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L’eczema nel bambino

Un bambino che soffre di eczema può frequentare la scuola normalmente senza rischiare di “contagiare” i compagni di classe. Sfortunatamente, lo sguardo degli altri bambini e dei loro genitori, per non dire dell’insegnante, può essere greve e pregno di contenuti. Bisogna allora darsi il tempo di spiegare la malattia, il suo carattere cronico ma non contagioso, il trattamento che la accompagna. In questa fase può essere utile chiedere un incontro con l’insegnante o presentare un certificato medico.

Evitare la sovra-infezione

Tuttavia, l’eczema può essere soggetto a sovra-infezione; in tal caso, sarà opportuno non mandare il bambino a scuola temporaneamente. Le principali sovra-infezioni sono di tipo batterico: le lesioni eczematose diventano essudative e si ricoprono di croste giallastre. In questi casi, si prescrive un trattamento topico ed eventualmente degli antibiotici. Le sovra-infezioni virali sono essenzialmente dovute al virus dell’herpes e possono essere molto gravi; per evitarle, è necessario limitare il contatto, durante le crisi eczematose, con soggetti che abbiano l’herpes.

In sintesi

In tutti i casi, vale la regola del buonsenso: evitare di toccare le lesioni quando non si sta applicando un trattamento, lavarsi le mani prima e dopo i trattamenti, tagliarsi le unghie. Se le lesioni sembrano alterate, oppure compaiono segni generali come febbre o affaticamento, consultare prontamente il medico.

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