Eczema addome e ombelico

L’eczema dell’addome può interessare neonati, bambini e adulti, in zone variabili a seconda dell’età. Scopri di più su Ducray.

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L'ECZEMA DELL’ADDOME SECONDO LE ETA’

L’eczema dell’addome è molto frequente, soprattutto nel neonato, sin dai primi mesi di vita; chiamato anche eczema del tronco, è caratterizzato da placche rosse sul ventre. Nel bambino più grande e nell’adulto, oltre all’addome, l’eczema può interessare le zone limitrofe: si possono quindi riscontrare casi di eczema del capezzolo, di eczema del décolleté e di eczema del basso ventre.

L'ECZEMA DELL’OMBELICO

Precisamente a livello del basso ventre si trova l’ombelico, una piccola zona potenzialmente interessata dall’eczema. L’eczema dell’ombelico è spesso un eczema da contatto dovuto a un’allergia ai metalli, in particolare al nichel, presente nei bottoni dei pantaloni, nelle fibbie delle cinture, nei piercing… i pazienti presenteranno un ombelico arrossato e dolente.

Per contenere l’eczema dell’ombelico, si consiglia di portare una T-shirt di cotone sotto gli abiti, di indossare preferibilmente pantaloni con bottoni non metallici, cinture con fibbia piccola che non entri a contatto con la pelle, e di rimuovere i piercing.

Come si cura l'eczema dell’addome?

L’eczema dell’addome è spesso accompagnato da prurito molto intenso, e chi ne soffre non esita a grattarsi attraverso i vestiti o a raggiungere direttamente la pelle, sollevando gli indumenti. Si consiglia di tenere le unghie corte per evitare ferite, sovrainfezioni e cicatrici.

In caso di eczema dell’addome, le creme al cortisone possono essere applicate sull’intera zona, incluse le zone considerate più fragili, come l’ombelico o i capezzoli.

L’idratazione della pelle è essenziale per evitare nuovi sfoghi di eczema dell’addome. Dopo la doccia, bisogna darsi il tempo di idratarsi accuratamente dalla testa ai piedi con un emolliente.

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